Glossario: Aetosauria
Si intende per Aetosauria (talvolta, erroneamente, chiamati etosauri) un gruppo di rettili arcosauri erbivori pesantemente corazzati, vissuto durante il Triassico Superiore (tra 225 e 210 milioni di anni fa) in un periodo in cui la terra era ancora unita nel supercontinente noto come Pangea. I loro fossili sono importanti sopratutto perché sono utili per poter ricostruire l'habitat dove vivevano.
I loro fossili sono stati trovati, infatti, in quasi tutto il mondo: dalla Scozia (dove sono stati rinvenuti l'Aetosaurus, che da il nome al gruppo, e lo Staganolepis) al Madagascar, passando per Argentina, Germania, Groenlandia, Italia e Stati Uniti. Essendo i loro fossili ritrovati in una così ampia distribuzione, in relazione invece allo spazio stratigrafico molto breve, sono utilizzati come fossili guida per le faune triassiche. Inoltre sono state fatte delle ipotesi di paleoclimatologia proprio grazie ai fossili di questi arcosauri corazzati: poiché le loro placche ossee (i fossili che più comunemente si conservano di questi animali) vengono rinvenute soprattutto all'interno dello scisto, una roccia metamorfica risultato della trasformazione dell'argilla, si è dedotto che l'ambiente dove vivevano doveva essere fangoso o palustre come per i moderni coccodrilli. Un continente vasto come la Pangea era sicuramente soggetto a piogge stagionali di tipo monsonico, le quali creavano vaste superfici fangose nelle quali i resti di questi animali iniziavano il processo di fossilizzazione.
Altre similitudini con i moderni coccodrilli, oltre al habitat, sono la stazza (circa tre metri di lunghezza) e la morfologia, ma interessanti caratteristiche anatomiche fanno di questi rettili arcosauri quasi delle chimere: il corpo era protetto lungo tutto il dorso, i fianchi, il ventre e la coda da robuste placche quadrangolari coperte in vita da materiale corneo; la testa ricorda invece quella di un uccello rapace munito di rostro (il nome Aetosaurus deriva proprio da questo: ἀετός -aetos- in greco antico sta per "aquila").
Una caratteristica praticamente unica è il muso rivolto "all'insù" come quello dei maiali.